In informatica, le reti di comunicazione sono tutti i vari sistemi di connessione tra più computer, che consentono la condivisione di informazioni e servizi. Una rete può coinvolgere collegamenti permanenti, come cavi dedicati, o connessioni temporanee, realizzate attraverso le linee telefoniche o altri sistemi di telecomunicazioni. Può interessare un'area ristretta, come nel caso delle reti locali, che sono costituite da pochi computer, stampanti e dispositivi connessi, o essere costituita da un numero molto alto di elaboratori, piccoli e grandi, distribuiti su un'ampia zona geografica. Indipendentemente dalle dimensioni, lo scopo di una rete consiste nel permettere lo scambio tra gli utenti di informazioni in forma elettronica: semplici messaggi di posta elettronica (E-mail), o comunicazioni più complesse, come quelle scambiate durante le sessioni di elaborazione distribuita, una modalità di lavoro in cui diversi computer contribuiscono allo svolgimento di un unico compito. Le regole di trasmissione dati, che permettono lo scambio di dati tra sistemi diversi, sono fissate da appositi protocolli. I più noti e diffusi sono i protocolli TCP/IP che, messi a punto agli inizi degli anni Settanta, vengono oggi utilizzati per gestire la comunicazione sulla rete Internet.

Reti locali

Una rete locale o LAN (Local Area Network) consiste di un certo numero di computer e dispositivi distribuiti su un'area limitata, connessi mediante appositi cavi (cavi coassiali o fibre ottiche) in modo che ciascun elemento possa interagire con tutti gli altri. Si tratta di un sistema utilizzato generalmente da società e aziende per consentire ai microcomputer dei dipendenti di comunicare e condividere gli stessi servizi, quali stampanti e hard disk di grande capacità. Le connessioni tra i dispositivi di una LAN, detti nodi, vengono realizzate secondo opportuni protocolli. I collegamenti possono essere effettuati secondo diverse tipologie, tra cui quella a bus, a stella e ad anello. Per evitare possibili conflitti quando due o più nodi trasmettono contemporaneamente, le LAN fanno uso di apposite procedure per il rilevamento di contesa o di collisione, o di chiavi di accesso per regolare il traffico dei dati.

Rete a bus

In una rete a bus, i dispositivi sono collegati linearmente a un unico cavo di comunicazione, detto bus, senza formare anelli o diramazioni. Poiché tutti i messaggi viaggiano in entrambi i sensi lungo un'unica linea, esistono protocolli di comunicazione che stabiliscono delle norme per evitare sovrapposizioni e per fissare la proprietà dei pacchetti di informazioni in transito. Sul modello di rete a bus è basata Ethernet, una delle reti locali più diffuse. La connessione a margherita (daisy chain) è un particolare tipo di rete a bus in cui gli elaboratori sono collegati uno di seguito all'altro.

Rete a stella

In una rete a stella, tutti i dispositivi sono collegati a un computer centrale (perno o hub) in modo da creare una configurazione (topologia) che ricorda una stella. Il computer centrale smista le comunicazioni tra i nodi: quando un utente invia un messaggio, questo giunge automaticamente al computer centrale, che a sua volta lo indirizza al nodo di destinazione. Il vantaggio della rete a stella è che il guasto di un nodo non si riflette sugli altri. Esiste tuttavia la possibilità che si guasti il computer centrale, nel qual caso viene disabilitata l'intera rete. Altro aspetto negativo di questo tipo di rete è il costo elevato dei collegamenti, dovuto al fatto che ogni nodo è connesso individualmente all'elaboratore centrale.

Rete ad anello

È un tipo di rete locale che prevede un collegamento dei dispositivi lungo un percorso chiuso, detto anello. In una rete di questo tipo, i messaggi circolano in una sola direzione, da nodo a nodo. Quando un messaggio viaggia lungo l'anello, ogni nodo ne esamina l'indirizzo di destinazione; se questo coincide con l'indirizzo che identifica il nodo, il messaggio viene trattenuto; diversamente, il nodo rigenera il segnale e fa proseguire il messaggio verso il nodo successivo. La rigenerazione permette alle reti ad anello di coprire distanze maggiori di quelle consentite alle reti a stella e a bus. Una rete ad anello può essere progettata eventualmente per scavalcare un nodo guasto, ma non si presta all'aggiunta di nuovi nodi.

Rete ad anello Token (Token ring)

E' una rete locale con topologia ad anello che utilizza il passaggio di una parola-chiave come sistema di regolazione del traffico sulla linea di collegamento. Lungo l'anello, da una stazione all'altra, viaggia un segnale che governa il diritto alla trasmissione. Quando una stazione ha informazioni da trasmettere, controlla la parola-chiave, la modifica per indicare che sta usando la linea e inserisce le informazioni. La parola-chiave con l'indicazione di "occupato" e col relativo messaggio viene fatta scorrere lungo l'anello fino alla sua destinazione, dove viene copiata ed eventualmente rispedita al mittente. Il dispositivo mittente rimuove il messaggio e passa la parola-chiave liberata alla stazione successiva della linea. Gli standard per le reti ad anello con parola-chiave sono definiti nella raccomandazione IEEE 802.5.

Oltre a fornire un accesso condiviso, le moderne LAN offrono agli utenti una grande varietà di opzioni; ad esempio, programmi  di gestione di rete che controllano le modalità di configurazione dei dispositivi connessi, l'organizzazione degli utenti e l'amministrazione delle risorse condivise. Una rete locale comprende un certo numero di server, a cui sono connesse le stazioni degli utenti. I server, generalmente più potenti dei computer in dotazione alle singole stazioni di utenza, forniscono servizi quali il controllo della stampa e la condivisione dei file. Benché le singole LAN siano geograficamente limitate (a un quartiere o a uno stabile, ad esempio), più reti locali distinte possono essere collegate in modo da costituire reti più estese.

Bridge e router

Per connettere due o più LAN si fa uso di due tipi di dispositivi hardware: il bridge (ponte) e il router. Il bridge consente il collegamento tra LAN omogenee, che cioè comprendono elaboratori dello stesso tipo e condividono gli stessi protocolli; il router è un sistema più sofisticato, mediante il quale è possibile connettere reti di tipo diverso. Un altro dispositivo utilizzato per connettere reti locali è il processore front-end, un computer collocato tra le linee di comunicazione e il computer principale, che gestisce il trattamento delle informazioni trasmesse. I servizi di questo processore comprendono il controllo e la rivelazione degli errori, la ricezione, la trasmissione e possibilmente la codifica di messaggi e la gestione delle linee da e verso altri dispositivi. Il termine è a volte considerato sinonimo di controllore di comunicazione.

Reti geografiche

Si dice rete geografica (WAN, Wide Area Network) qualunque rete estesa su un territorio più vasto di quello di competenza delle reti locali: un quartiere, una città, una nazione; al limite, l'intero pianeta, come nel caso di Internet. Una rete geografica non è altro che un insieme di reti locali connesse attraverso un certo numero di router. Le reti geografiche possono essere realizzate lungo linee preesistenti, quali le linee telefoniche, che forniscono collegamenti anche a lunga distanza, o su linee dedicate, appositamente costruite. Quasi tutti gli enti telefonici pubblici offrono servizi per la connessione delle reti di comunicazione, che possono andare dai semplici collegamenti a bassa velocità, funzionanti tramite la rete telefonica pubblica, a sofisticati servizi di trasferimento dati ad alta velocità. Un altro esempio di rete geografica è ARPAnet, creata nel 1969 per connettere le università e gli istituti di ricerca degli Stati Uniti d'America e infine inglobata da Internet.